venerdì 24 marzo 2017

L'omicidio di Mary Ann Nichols

Mary Ann Nichols, nota anche con il soprannome di Polly, è la prima delle cinque vittime "canoniche" dello Squartatore. Fu uccisa nelle prima ore del 31 agosto del 1888 in Buck's Row (oggi nota come Durward Street).

La notte in cui fu uccisa la Nichols incontrò l'amica Ellen Holland intorno alle 2:20 all'angolo tra Whitechapel Road e Osborn Street. Le due parlarono per circa dieci minuti e durante la conversazione Ellen cercò di convincere Mary Ann a tornare a casa, anche per il fatto che la Nichols era palesemente ubriaca. Quest'ultima non accettò il suggerimento e salutò l'amica rimettendosi in cammino verso est su Whitechapel Road. Durante il breve colloquio le due sentirono le campane della chiesta di Saint Mary battere le 2:30.

Alle 3:40 circa un cocchiere di nome Charles Cross entrò in Buck's Row a piedi per recarsi al mercato dove lavorava come fattorino e, appena prima di uno slargo della strada, vide a terra un oggetto che gli parve sulle prima un telone abbandonato, quando poi si avvicinò capì che si trattava invece di un cadavere di donna. Poco dopo sopraggiunse un altro uomo a piedi, anch'egli un cocchiere, di nome Robert Paul; Cross attirò la sua attenzione e gli indicò il cadavere. La donna giaceva a terra in posizione supina con i vestiti sollevati oltre la vita. Cross toccò le mani del cadavere sentendole fredde e senza vita, tuttavia Paul pensò invece che la donna respirasse ancora debolmente. I due le abbassarono i vestiti coprendola fino alle ginocchia, nel buio non notarono i tagli alla gola. Si allontanarono entrambi per cercare qualche poliziotto e trovarono un agente chiamato Jonas Mizen all'incrocio tra Hanbury Street e Old Montague Streets e chiesero all'uomo di seguirli dove avevano rivenuto la donna deceduta. Nel frattempo anche l'agente John Neil arrivò sulla scena per caso durante una ronda alle 3:45. Quando arrivò Mizen, Neil mandò quest'ultimo a chiamare il medico legale Rees Ralph Llewellyn.

Rosso - luogo dell'incontro tra Nichols e Holland e direzione presa dalla Nichols
Blu - luogo del ritrovamento del cadavere
Verde - luogo dell'incontro tra Cross, Paul e Mizen

Llewellyn arrivò in pochi minuti e accertò che la vittima aveva la gola tagliata ed era morta da non più di mezz'ora, del resto lo stesso Neil era passato di lì proprio circa mezz'ora prima e non aveva notato nulla. Llewellyn chiese che il corpo fosse trasferito all'obitorio per le analisi. Il medico osservò anche che il sangue a terra sembrava essere relativamente poco rispetto alle aspettative, tuttavia fu presto riscontrato che era stato assorbito dagli abiti della donna che infatti aveva la schiena imbrattata del suo stesso sangue.

Il medico constatò poi che la vittima aveva due squarci sul collo, entrambi inflitti da sinistra a destra. Il primo si trovava due centimetri e mezzo (un pollice( sotto alla mandibola e iniziava da sotto l'orecchio per proseguire verso destra per dieci centimetri (quattro pollici). Il secondo taglio era due centimetri e mezzo (un pollice) sotto al primo e iniziava due centimetri e mezzo (un pollice) a destra dell'orecchio sinistro per terminare sette centimetri e mezzo (tre pollici) sotto la mandibola, la lunghezza da sinistra a destra era di circa venti centimetri (otto pollici). Con questo secondo taglio l'omicida aveva reciso alla vittima la gola fino alle vertebre. L'assassino aveva anche aperto l'addome della donna da sotto la gabbia toracica fino al bacino, inoltre le inferse tagli in varie zone del busto e due tagli sulla vagina. La donna riportava anche un livido sul lato destro del viso provocato probabilmente da una pressione operata con una mano, ad esempio per tenerle ferma la testa, o da un pugno.

Il medico stimò che la lama che aveva ucciso la Nichols doveva essere lunga tra quindici e venti centimetri (sei e otto pollici).

La Nichols aveva con sé al momento della morte un pettine, uno specchio e un fazzoletto. Il cadavere non fu identificato subito, ma nel giro di ventiquattro ore con l'aiuto di Ellen Holland.

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