Il profilo di Jack lo Squartatore del medico legale Thomas Bond

Riporto di aver letto le note sui quattro omicidi di Whitechapel quali:
  1. Buck's Row.
  2. Hanbury Street.
  3. Berner's Street.
  4. Mitre Square.

Ho anche condotto l'esame autoptico sui resti mutilati della donna trovata ieri in una piccola stanza in Dorset Street.

  1. Tutti e cinque gli omicidi sono stati senza dubbio commessi dalla stessa mano. Nei primi quattro la gola sembra essere stata tagliata da sinistra a destra. Nell'ultimo caso a causa della vastità delle mutilazioni è impossibile stabilire in che direzione in taglio fatale sia stato inferto, ma schizzi di sangue arterioso sono stati trovati sul muro vicino a dove la testa della donna doveva trovarsi.
  2. Tutte le circostanze intorno agli omicidi mi hanno portato a credere che le donne erano stese al suolo quando sono state uccise e in ogni caso la gola è stata tagliata come prima cosa.
  3. Nei quattro casi di cui ho visto solo le note, non posso dare un'opinione definitiva riguardo a quanto tempo sia passato dall'omicidio alla scoperta del cadavere. In un caso, quello di Berner's Street, la scoperta sembra essere stata fatta appena dopo i fatti. Nei casi di Buck's Row, Hanbury Street, e Mitre Square possono essere passate tre o quattro ore. Nel caso di Dorset Street il corpo era steso sul letto al momento della mia visita, alle due, nudo e mutilato come da rapporto allegato. Il rigor mortis era subentrato, ma è aumentato durante l'esame. Da questo è difficile dire con un qualunque grado di sicurezza quanto tempo è passato dalla morte perché il periodo dopo cui subentra la rigidità varia da sei a dodici ore. Il corpo era relativamente freddo alle due e i resti di un pasto consumato recentemente sono stati trovati nello stomaco e sparsi sugli intestini. E', quindi, piuttosto certo che la donna doveva essere morta da circa dodici ore e che il cibo parzialmente digerito indica: che la morte è avvenuta tre o quattro ore dopo l'assunzione del cibo, quindi l'una o le due del mattino sono il probabile orario dell'omicidio.
  4. In tutti i casi sembra che non ci sia evidenza di colluttazione e che gli attacchi siano stati così improvvisi e da una posizione tale che le donne non poterono opporre resistenza né urlare. Nel caso di Dorset Street l'angolo del lenzuolo alla destra della testa della donna era molto tagliato e inzuppato di sangue, ad indicare che il viso poteva essere coperto con il lenzuolo nel momento dell'attacco.
  5. Nei primi quattro casi l'assassino deve aver attaccato dal lato destro della vittima. Nel caso di Dorset Street, deve aver attaccato da davanti o da sinistra, perché non c'era spazio per lui tra il muro e la parte di letto su cui la donna era stesa. Di nuovo, il sangue è scorso lungo il fianco destro della donna ed è schizzato sul muro.
  6. L'assassino non era necessariamente cosparso o intriso di sangue, ma le sue mani e le sue braccia dovevano esserne in parte coperte e i suoi abiti devono essere stati sicuramente sporchi di sangue.
  7. Le mutilazioni in ogni caso eccetto quello di Berner's Street sono state tutte dello stesso tipo e hanno mostrato che in tutti gli omicidi lo scopo era la mutilazione.
  8. In ciascun caso la mutilazione è stata inflitta da una persona che non aveva conoscenze scientifiche o anatomiche. Secondo il mio parere non possiede nemmeno le competenze tecniche di un macellaio o di una persona abituata a tagliare animali morti.
  9. Lo strumento deve essere stato un coltello robusto di almeno quindici centimetri di lunghezza, molto affilato, appuntito e di almeno due centimetri e mezzo di larghezza. Può essere un coltello a serramanico, un coltello da macellaio o da chirurgo. Penso senza dubbio che fosse un coltello dritto.
  10. L'assassino deve essere un uomo forte e dotato di grande freddezza e sfrontatezza. Non c'è evidenza del fatto che abbia un complice. Secondo la mia opinione deve essere un uomo soggetto a periodici attacchi di manie omicide ed erotiche. Il carattere delle mutilazioni indica che l'uomo può essere in una condizione sessuale che può essere definiti da satiriasi. Ovviamente è possibile che l'impulso omicida si sia sviluppato da una condizione della mente rabbiosa o vendicativa, o che la mania religiosa possa essere stata la patologia iniziale, ma non credo che nessuna delle due ipotesi sia plausibile.
  11. L'assassino come aspetto esteriore è probabile che sia un uomo piuttosto inoffensivo probabilmente di mezza età e vestito il modo pulito e rispettabile. Credo che debba avere l'abitudine di indossare un mantello o un soprabito o difficilmente avrebbe potuto non essere visto per le strade se il sangue sulle sue mani o sui suoi vestiti fosse visibile.
  12. Assumendo che l'assassino sia una persona come quella che ho appena descritto, sarebbe probabilmente solitario ed eccentrico nelle sue abitudini, è anche probabile che sia un uomo senza un impiego fisso, ma con un piccolo reddito o una pensione. Probabilmente vive tra persone rispettabili che hanno una certa conoscenza del suo carattere e delle sue abitudini e che hanno motivo di sospettare che talvolta non sia del tutto in sé. Queste persone probabilmente non vogliono comunicare i propri sospetti alla polizia per evitare la notorietà, al contrario se ci fosse la prospettiva di una ricompensa questa potrebbe superare i loro scrupoli.


In fede,
Thos Bond

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