mercoledì 9 novembre 2022

La teoria George Chapman


George Chapman, nato in polonia con il nome Seweryn Antonowicz Kłosowski, è uno dei più noti sospettati degli omicidi attribuiti a Jack lo Squartatore. Nato a Nagornik nel 1865, figlio di un carpentiere, si trasferì nel Regno Unito con ogni probabilità nel 1887; da una ricevuta di spese mediche rinvenuta dallo storico Philip Sugden si evince che nel febbraio del 1887 si trovava ancora in Polonia ma verso la fine dello stesso anno (o all'inizio del seguente) lavorava già a Londra come barbiere. Kłosowski assunse il nome anglofono con cui è conosciuto nel 1889 dopo essere andato a vivere con una donna chiamata Annie Chapman, che ovviamente è solo omonima della più celebre vittima dello Squartatore, di cui assunse il cognome.

Chapman era senza dubbio un serial killer, perché tra il 1897 e il 1902 uccise con il veleno tre donne che vivevano con lui e che spacciava per sue mogli, anche se l'unica moglie con cui contrasse un matrimonio legale era rimasta in Polonia e nonostante si fosse sposato anche in Inghilterra, senza prima sciogliere il legame matrimoniale in Polonia, con una donna di nome Lucie Badewski (alle volte scritto come Lucy Badewski). L'avvelenamento non era l'unico crimine di cui Chapman si era macchiato, era infatti violento con le donne che vivevano con lui che picchiava ripetutamente.

L'uomo fu arrestato nel nel 1902 da George Godley, che ebbe un ruolo di rilievo anche nelle indagini su Jack lo Squartatore, nell'ambito delle indagini sulla morte della sua ultima moglie. Dopo l'arresto furono riesumati i cadaveri delle due donne uccise precedentemente e dalle analisi emerse che tutte e tre furono uccise per avvelenamento. Ciò nonostante la condanna all'impiccagione, che la giuria emise in undici minuti, fu emessa solo per l'omicidio della terza moglie. Chapman e fu quindi impiccato nel 1903. Secondo quanto scritto da Philip Sugden nel suo volume The Complete History of Jack the Ripper, il detective Frederick Abberline riteneva che Chapman fosse in realtà Jack lo Squartatore e avrebbe detto a Godley You've got Jack the Ripper at last! (Hai catturato Jack lo Squartatore alla fine!). Abberline inoltre confermò la propria teoria, facendo esplicitamente il nome di George Chapman in due interviste rilasciate al Pall Mall Gazette nel 1903.

Secondo Sudgen, Chapman sarebbe il sospettato più probabile per la sua indole violenta e per i sospetti di Abberline, tuttavia lo stesso autore riconosce che la certezza è ben lontana. Pur prendendo per buona l'attribuzione che Sugden fa di quanto Abberline avrebbe detto a Godley, l'identificazione di George Chapman con Jack lo Squartatore presenta molti problemi. Anzitutto è altamente improbabile che un serial killer cambi il proprio modus operandi passando da attacchi brutali con arma da taglio al veleno; se è vero che i serial killer possono cambiare la propria modalità di azione, basti pensare a Richard Cottingham o Zodiac, nessun omicida seriale ha mai compiuto un cambio così radicale. Nel suo libro The Cases That Haunt Us l'ex agente speciale dell'FBI John Douglas è lapidario nel commentare It just doesn't happen that way in real life (semplicemente non succede così nella vita reale). In secondo luogo Jack lo Squartatore era con ogni probabilità un uomo che aveva difficoltà nel rapporti sessuali. Scrisse lo stesso John Douglas nel suo profilo dell'assassino:
Non è abile nell'incontrare persone a livello sociale e la maggior parte delle sue esperienze eterosessuali sarebbero con prostitute.
e questa descrizione non combacia con quella di un uomo che ha avuto almeno sei donne di cui si abbia notizia da due delle quali, Annie Chapman e Lucie Badewski, ebbe anche dei figli. Un aspetto intrigante della candidatura di George Chapman come responsabile dei delitti di Whitechapel è che nel 1891 George e Lucie di trasferirono a Jersey City, nel New Jersey, dopo la morte del loro figlio avvenuta nel marzo dello stesso anno e che che il 24 aprile dello stesso anno la prostituta Carrie Brown fu uccisa nella città americana con modalità simili a quelle delle vittime di Jack lo Squartatore. Tuttavia, come ricostruito nel volume Ripper Notes: America Looks at Jack the Ripper del 2004, da un censimento risulta che il 5 aprile Chapman e la moglie vivevano ancora a Whitechapel, il che rende l'intero incastro di date molto improbabile.

Non sapremo purtroppo mai perché Abberline considerasse George Chapman il responsabile dei cinque omicidi avvenuti a Whitechapel nell'autunno del 1888, e sarebbe molto interessante saperlo perché in base a quanto oggi sappiamo è veramente improbabile che Chapman fosse Jack lo Squartatore.