Riporto di aver letto le note sui quattro omicidi di Whitechapel quali:
Ho anche condotto l'esame autoptico sui resti mutilati della donna trovata ieri in una piccola stanza in Dorset Street.
- Buck's Row.
- Hanbury Street.
- Berner's Street.
- Mitre Square.
Ho anche condotto l'esame autoptico sui resti mutilati della donna trovata ieri in una piccola stanza in Dorset Street.
- Tutti e cinque gli omicidi sono stati senza dubbio commessi dalla stessa mano. Nei primi quattro la gola sembra essere stata tagliata da sinistra a destra. Nell'ultimo caso a causa della vastità delle mutilazioni è impossibile stabilire in che direzione in taglio fatale sia stato inferto, ma schizzi di sangue arterioso sono stati trovati sul muro vicino a dove la testa della donna doveva trovarsi.
- Tutte le circostanze intorno agli omicidi mi hanno portato a credere che le donne erano stese al suolo quando sono state uccise e in ogni caso la gola è stata tagliata come prima cosa.
- Nei quattro casi di cui ho visto solo le note, non posso dare un'opinione definitiva riguardo a quanto tempo sia passato dall'omicidio alla scoperta del cadavere. In un caso, quello di Berner's Street, la scoperta sembra essere stata fatta appena dopo i fatti. Nei casi di Buck's Row, Hanbury Street, e Mitre Square possono essere passate tre o quattro ore. Nel caso di Dorset Street il corpo era steso sul letto al momento della mia visita, alle due, nudo e mutilato come da rapporto allegato. Il rigor mortis era subentrato, ma è aumentato durante l'esame. Da questo è difficile dire con un qualunque grado di sicurezza quanto tempo è passato dalla morte perché il periodo dopo cui subentra la rigidità varia da sei a dodici ore. Il corpo era relativamente freddo alle due e i resti di un pasto consumato recentemente sono stati trovati nello stomaco e sparsi sugli intestini. E', quindi, piuttosto certo che la donna doveva essere morta da circa dodici ore e che il cibo parzialmente digerito indica: che la morte è avvenuta tre o quattro ore dopo l'assunzione del cibo, quindi l'una o le due del mattino sono il probabile orario dell'omicidio.
- In tutti i casi sembra che non ci sia evidenza di colluttazione e che gli attacchi siano stati così improvvisi e da una posizione tale che le donne non poterono opporre resistenza né urlare. Nel caso di Dorset Street l'angolo del lenzuolo alla destra della testa della donna era molto tagliato e inzuppato di sangue, ad indicare che il viso poteva essere coperto con il lenzuolo nel momento dell'attacco.
- Nei primi quattro casi l'assassino deve aver attaccato dal lato destro della vittima. Nel caso di Dorset Street, deve aver attaccato da davanti o da sinistra, perché non c'era spazio per lui tra il muro e la parte di letto su cui la donna era stesa. Di nuovo, il sangue è scorso lungo il fianco destro della donna ed è schizzato sul muro.
- L'assassino non era necessariamente cosparso o intriso di sangue, ma le sue mani e le sue braccia dovevano esserne in parte coperte e i suoi abiti devono essere stati sicuramente sporchi di sangue.
- Le mutilazioni in ogni caso eccetto quello di Berner's Street sono state tutte dello stesso tipo e hanno mostrato che in tutti gli omicidi lo scopo era la mutilazione.
- In ciascun caso la mutilazione è stata inflitta da una persona che non aveva conoscenze scientifiche o anatomiche. Secondo il mio parere non possiede nemmeno le competenze tecniche di un macellaio o di una persona abituata a tagliare animali morti.
- Lo strumento deve essere stato un coltello robusto di almeno quindici centimetri di lunghezza, molto affilato, appuntito e di almeno due centimetri e mezzo di larghezza. Può essere un coltello a serramanico, un coltello da macellaio o da chirurgo. Penso senza dubbio che fosse un coltello dritto.
- L'assassino deve essere un uomo forte e dotato di grande freddezza e sfrontatezza. Non c'è evidenza del fatto che abbia un complice. Secondo la mia opinione deve essere un uomo soggetto a periodici attacchi di manie omicide ed erotiche. Il carattere delle mutilazioni indica che l'uomo può essere in una condizione sessuale che può essere definiti da satiriasi. Ovviamente è possibile che l'impulso omicida si sia sviluppato da una condizione della mente rabbiosa o vendicativa, o che la mania religiosa possa essere stata la patologia iniziale, ma non credo che nessuna delle due ipotesi sia plausibile.
- L'assassino come aspetto esteriore è probabile che sia un uomo piuttosto inoffensivo probabilmente di mezza età e vestito il modo pulito e rispettabile. Credo che debba avere l'abitudine di indossare un mantello o un soprabito o difficilmente avrebbe potuto non essere visto per le strade se il sangue sulle sue mani o sui suoi vestiti fosse visibile.
- Assumendo che l'assassino sia una persona come quella che ho appena descritto, sarebbe probabilmente solitario ed eccentrico nelle sue abitudini, è anche probabile che sia un uomo senza un impiego fisso, ma con un piccolo reddito o una pensione. Probabilmente vive tra persone rispettabili che hanno una certa conoscenza del suo carattere e delle sue abitudini e che hanno motivo di sospettare che talvolta non sia del tutto in sé. Queste persone probabilmente non vogliono comunicare i propri sospetti alla polizia per evitare la notorietà, al contrario se ci fosse la prospettiva di una ricompensa questa potrebbe superare i loro scrupoli.
In fede,
Thos Bond
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