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martedì 19 maggio 2020

Gian Luca Margheriti - Lettere dall'Inferno: la vera storia di Jack lo Squartatore

Nel 2014 il fotografo e scrittore italiano Gian Luca Margheriti ha pubblicato il volume Lettere dall’Inferno: la vera storia di Jack lo Squartatore che si propone di dare un quadro completo della storia dell’assassino di Whitechapel, dai fatti di base ai principali sospettati.

Il volume di Margheriti è purtroppo viziato da uno stile completamente inadeguato; l’autore narra i fatti riportando gesti e discorsi diretti come se ci fossero stati dei testimoni oculari di ogni singolo dettaglio. Vediamo quindi Abberline accendersi sigarette durante le indagini, leggiamo delle sue occhiaie e del suo scarso appetito dovuto allo stress. Ovviamente tutto ciò è figlio della fantasia dell’autore. Margheriti arriva anche a narrare i dettagli erotici dell’incontro tra Mary Jane Kelly e il suo assassino. Uno stile così romanzato non si sposa bene con il racconto delle gesta di un vero serial killer.

L’autore incappa anche in una serie di errori davvero inspiegabili. Ad esempio riporta che ad Annie Chapman furono rimossi i reni, circostanza che non corrisponde al vero, e che il cadavere della stessa Chapman sia stato lavato nell’obitorio senza autorizzazione e che i suoi vestiti siano stati rubati: tutto ciò è inventato di sana pianta. Un’altra invenzione dell’autore, tra le altre, vuole che John Pizer, noto con l’appellativo di grembiule di cuoio (o grembiule di pelle in altre traduzioni), si fosse nascosto a casa del cognato per sfuggire alla polizia: anche questo non trova riscontro da nessuna parte.

La seconda parte del libro che tratta i sospetti moderni e contemporanei è di qualità migliore perché tratta le teorie più assurde, come il complotto reale o quella di Patricia Cornwell, come tali e distingue nettamente le teorie legittime da quelle favolistiche.

Ma questo è troppo poco per salvare un volume che di buono ha davvero poco. Sicuramente questo libro non eccelle per qualità. C’è di molto meglio, anche in italiano.

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